hydro tec
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Un catamarano da 55 metri che celebra l’eleganza mediterranea e l’innovazione tecnologica, pensato per lunghe estati all’estero o inverni nelle calde acque del Mar Rosso, ma altrettanto adatto a navigazioni in scenari nordici. È stato presentato al Monaco Yacht Show 2023 il nuovo concept di Hydro Tec, un multiscafo armonioso realizzato con la massima cura per i dettagli estetici e per la funzionalità, che solo al primo sguardo è in grado di conquistare il cuore di tutti gli appassionati di catamarani.

Come infatti afferma Sergio Cutolo, presidente e fondatore di Hydro Tec, «i multiscafi offrono spunti architettonici affascinanti, avvicinandosi molto alla disposizione degli spazi tipica delle residenze, oltre che offrire interessanti complessità dal punto di vista tecnico». E proprio per questo, per la realizzazione di questo nuovo concept, l’azienda ha analizzato attentamente ogni dettaglio tecnico al fine di assicurare un aspetto gradevole, mentre ogni elemento estetico è stato progettato per massimizzare l’efficienza tecnica. D’altronde, prosegue Cutolo, «prima di fondare Hydro Tec ho dedicato parte della mia carriera alla progettazione di catamarani veloci. Ho sempre visto in questa tipologia di imbarcazioni una sfida stimolante, capace di spingermi a pensare in modo non convenzionale».

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La nuova creatura di Hydro Tec è firmata da Richard Partington, design director del cantiere con sede a Ovada (Alessandria), che la descrive con queste parole: «L’esterno del catamarano è stato concepito con linee nette ma al contempo sinuose, impreziosite da un distintivo elemento di illuminazione che sottolinea l’arco che dall’ampia prua si snoda attorno a poppa, conferendo imponenza e carattere all’intero design. La sovrastruttura si presenta come una scultura fluttuante che si muove con fluidità e avvolgendo, come un fiume, la timoniera che rimane inserita con discrezione nella struttura superiore».

I sontuosi spazi interni del catamarano Hydro Tec

hydro tecPer quanto riguarda gli interni del super yacht di Hydro Tec, questi sono stati progettati su quattro ponti abitativi, collegati tra loro da un ascensore. Ogni ambiente è immerso nella luce naturale grazie alle ampie vetrate a tutta altezza, e con forme e colori vivaci e rustici, si distingue per la sua versatilità. Per preservare la privacy permettendo all’equipaggio di operare senza ostacoli, Hydro Tec ha avuto la brillante intuizione di distribuire le cabine sui ponti superiori, mentre i locali tecnici e le cabine dell’equipaggio sono stati allocati all’interno dei due scafi. Lo scafo di sinistra ospita le sistemazioni per l’equipaggio, mentre lo scafo di destra è adibito al trasporto di tender e toys.

Il ponte principale si distingue per gli spazi generosi, con una larghezza massima di 17,50 metri, che conferiscono un’atmosfera residenziale. La piscina a poppa è unica nel suo genere e regala una vista panoramica senza limiti sul paesaggio circostante. Ciò che rende questa piscina unica è in particolare la sua perfetta integrazione con il ponte principale, facilitando il servizio grazie a un pratico bar e permettendo agli ospiti di godersi la grande vasca jacuzzi o di rinfrescarsi nel percorso d’acqua che circonda la zona posteriore. La forma della piscina guida in modo naturale lo sguardo verso il salone principale, che vanta una vetrata imponente di 6 metri e mezzo dove si trovano l’area da pranzo e un salotto con sedute a scomparsa.

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Ogni dettaglio del concept di Hydro Tec riflette lo stile mediterraneo, dalla selezione di materiali e texture organiche alle tonalità sobrie, ravvivate da tocchi audaci di colore. Tutte le cabine degli ospiti sono ispirate a una diversa destinazione, da Santorini a Casablanca, con i loro 40 metri quadrati di spazio ciascuna, offrono balconi a scomparsa che regalano agli ospiti un’oasi di privacy e comfort, sia negli spazi interni che in quelli esterni.

hydro tecProseguendo verso prua, si giunge al ponte anteriore, un punto di osservazione unico che si affaccia direttamente verso l’orizzonte. Qui gli ospiti possono godersi un’area relax con un salotto riparato attorno a un focolare e un’altra piscina jacuzzi, anch’essa orientata verso prua. Questo spazio offre un’area di relax ideale per la vita sociale di bordo, accessibile direttamente dalle cabine e al contempo protetta e riservata.

Fiore all’occhiello del nuovo catamarano di Hydro Tec è la sontuosa cabina armatoriale, orientata verso prua e situata sul ponte superiore, occupando così una posizione esclusiva e privilegiata. Con i suoi 90 metri quadrati di superficie, questo ambiente abbraccia completamente la larghezza dello yacht. Gli spazi interni, ampi e luminosi, si fondono armoniosamente con le aree esterne, richiamando la disposizione tipica delle sontuose residenze che si affacciano sulle coste del Mediterraneo. Questa straordinaria perla offre ai suoi ospiti l’accesso diretto, attraverso porte scorrevoli di ben sei metri, a un’alcova armatoriale: un balcone privato con jacuzzi e ampi posti a sedere, tutti elegantemente nascosti per non intralciare la vista mozzafiato. Dietro la cabina armatoriale troviamo infine un’enorme area fitness e spa di 90 metri quadrati che può essere utilizzata anche come una seconda cabina armatoriale, rivolta verso poppa.

Infine, la timoniera è stata progettata in modo da incastonarsi in maniera discreta sul quinto ponte, principalmente dedicato a scopi tecnici, e comprende un eliporto e un ufficio di bordo.

«Quando abbiamo preso deciso di sviluppare questo concept, avevamo un obiettivo chiaro: volevamo incorporare in esso tutta la nostra esperienza e competenza, arricchite dal nostro know-how nel campo degli explorer yacht», sottolinea Cutolo. «Una parte fondamentale del brief era anche quella di creare un progetto intriso di una forte ispirazione mediterranea, che celebra il nostro amato mare e la sua ineguagliabile diversità. Abbiamo lavorato con impegno per condensare tutto ciò in questo straordinario progetto».

Motorizzazione e dettagli tecnici

Dal punto di vista tecnico, la propulsione è affidata a due motori principali MTU, collegati, tramite linea d’assi, a due eliche a pale fisse, e in aggiunta, a due motori elettrici alimentati dalla rete di bordo. I motori elettrici consentono velocità fino a circa 10 nodi in modalità diesel elettrica.

hydro tecPer questo progetto Hydro Tec si è avvalsa di una collaborazione speciale, avendo inserito all’interno del salone principale “Alchimia”, ultima innovazione di VBH, che fonde in modo armonioso tecnologia e design, lasciando ogni stanza libera da tecnologia visibile mentre trasforma magicamente materiali naturali in schermi, altoparlanti o interfacce utente.

«Siamo lieti di aver collaborato con Hydro Tec, un’azienda che, come VBH, ha utilizzato la propria esperienza ingegneristica negli anni per sviluppare un approccio innovativo e intelligente al design. È una partnership armoniosa dove la tecnologia incontra la natura, creando spazi che catturano e si adattano con un tocco», afferma Jeroen van den Hurk, ceo di VBH. «Questa collaborazione rappresenta la nostra volontà di ridefinire gli interni delle imbarcazioni, armonizzando tecnologia e design per creare spazi che ispirano veramente».