Capitani ed equipaggi

ItalianYachtMasters: i comandanti del futuro sono Made in Italy

Grande partecipazione alla seconda edizione del convegno Argentario meets Yachting, organizzato da ItalianYachtMasters e dall’Associazione Marittimi Argentario che ha affrontato, con figure professionali di altissimo livello, il tema del mondo del lavoro a bordo dei superyachts e della sicurezza in mare.

ItalianYachtMasters nasce con lo scopo di creare una community che permetta, in un mercato sempre più globale ed in costante evoluzione, la condivisione di competenze e conoscenze, per arrivare a formare in maniera univoca e internazionale i comandanti che andranno poi al timone di navi, da diporto e non, di una certa importanza, rappresendo così i valori dell’Associazione.

Durante il simposio, che ha celebrato tra l’altro anche i 10 anni dell’Associazione, si è rimarcato come far parte di ItalianYachtMasters significhi anche far parte di un’élite di Comandanti, in grado sia di diffondere i valori della miglior cultura nautica, che di affrontare con professionalità ed efficienza ogni tipo di difficoltà di bordo, senza mai perdere l’obiettivo di regalare momenti indimenticabili ai propri armatori.

Gli Associati sono più di cento e le selezioni per entrare sono sempre più serrate. – ha commentato orgogliosamente durante l’evento Gino Battaglia, Presidente di ItalianYachtMastersIl nostro scopo è dare al mercato persone davvero preparate, che sappiano valorizzare il lavoro che fanno e l’italianità che li contraddistingue, essendo disponibili e soprattutto in grado di risolvere ogni tipo di problematica a bordo. L’Associazione nasce per imparare, dobbiamo ancora fare tanta strada, ma il nostro ruolo è importante, perché ci consente di esportare competenza e professionalità in giro per il mondo attraverso l’unicità dei nostri Comandanti.

Alla giornata inaugurale erano presenti gli sponsor principali, grazie ai quali recentemente è stato possibile, tra le altre cose, donare un’unità diagnostica all’Ospedale di Savona, e sono stati presentati anche alcuni nuovi sponsor tra i quali Besenzoni, specialista nelle passerelle nautiche, e Quick Spa, leader internazionale nella produzione e commercializzazione di equipaggiamenti nautici.

‘Abbiamo scelto di essere sponsor – commenta Giorgio Besenzoni, Amministratore Delegato dell’omonima azienda – perché crediamo sia importante che comandanti ed armatori conoscano i valori della nostra azienda e la qualità assoluta che caratterizza i nostri prodotti.

Un concetto espresso anche da Michele Marzullo di Quick Spa, la celeberrima multinazionale italiana: ‘Nasciamo nel 1992 con l’idea di portare componenti di alta qualità nella nautica, abbiamo più di 300 dipendenti, una sede negli Stati Uniti ed un’altra in UK e, ovunque, formiamo il nostro personale con questi valori. È questo il motivo per quale siamo qui oggi’.

Moderatore dell’evento anche Luca D’Ambrosio, direttore The International Yatching Media, che ha potuto approfondire i temi della formazione del personale di bordo e dei cambiamenti del settore nautico, grazie alla partecipazione dell’ Associazione ITS Caboto Academy, della Fondazione ISYL, dell’ Instituto Tecnico Nautico di Porto Santo Stefano e dell’ USLAC, firmataria del CCNL Marittimi del Diporto.

Esistiamo da 10 anni, alta formazione terziaria professionalizzante – ha commentato Clemente Borrelli, Direttore Generale di ITS Caboto Academy – Il 100% dei nostri giovani passa direttamente dai nostri corsi al mondo del lavoro, con il quale abbiamo un costante dialogo. La formazione dei nostri giovani è importantissima, non solo quella tecnica ma, anche e sopratutto, quella umana, importante per non disattendere i valori dell’impegno, della professionalità e della passione’.

La mission di ItalianYachtMasters è una di quelle davvero importanti, uno scopo nobile che ha riunito all’Argentario personalità di spicco, professionisti e studenti: insomma passato, presente e futuro di un settore che è per l’Italia trainante, e che ci pone come leader a livello mondiale.

Un grande onore ma al contempo una grande responsabilità che ItalianYatchMasters, e tutti gli interlocutori presenti a questa importante due giorni, portano in giro per il mondo con orgoglio e passione.

Appuntamento al prossimo anno quindi, consapevoli che questo 2023 sarà un anno importate, dove come sempre, sarà fondamentale riuscire a fare la differenza.

Alessio Molla

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