Azimut Grande 26M
//

Azimut presenta Grande 26M: innovazioni stilistiche e la prima propulsione Large POD

5 mins read

Azimut Grande 26M

Dopo il lancio al Cannes Yachting Festival 2022 i numeri di Grande 26M, il nuovo Low Emission Yacht di 26 metri di Azimut, sono in crescita esponenziale: sono già 22 gli armatori che hanno scelto Grande 26M, seguendo le orme del Grande 27M che, dopo il lancio del 2018, ha segnato per Azimut un successo di pubblico e di mercato tale da rendere il modello lo yacht di riferimento della categoria.

Le feature di un superyacht ci sono tutte: come le 5 cabine, compresa la suite armatoriale a tutto baglio sul main deck, i percorsi completamente separati per ospiti e personale di bordo, o un fly – 50mq su un unico livello, ma a questo Azimut ha anche aggiunto innovazioni stilistiche e tecnologiche che hanno riscosso un enorme successo, quali la terrazza Deck2DeckTM e la prima propulsione Large POD, che consente di ridurre i consumi e le emissioni di CO2 del 20%.

Proprio la Deck2DeckTM Terrace è il fiore all’occhiello di Grande 26M che, sfruttando l’estensione dello specchio di poppa grazie al sollevamento del portellone rivestito di teak del garage, permette di raggiungere i 18 mq, dove trova spazio il tavolo walkaround che, una volta allungato, arriva a ospitare 8 persone in una sala da pranzo al fresco affacciata sull’acqua.

«Il progetto nasce con l’entusiasmo di creare un superyacht compatto, – commenta Alberto Mancini, designer degli esterni di Grande 26M – 5 cabine con un flybridge enorme e un pozzetto superiore alla categoria: volevamo ingrandirlo per dare allo yacht una vera e propria area dining affacciata sul mare».

Gli interni di Grande 26M

Il design è nei dettagli, e questo è alla base dell’idea di Achille Salvagni che riempie questo superyacht di elementi di design e giocosi colori fatti apposta per catturare l’attenzione, come il blu cobalto dello zoccoletto del divano e della lampada sospesa sul tavolo da pranzo, l’arancione del tavolino da caffè, o i dettagli cromatici all’interno delle cabine.

Le forme sono sinuose, e rimandano all’ambiente marino che avvolge completamente il contesto grazie alle enormi finestrature a tutta altezza del main deck e della suite armatoriale, che è invasa di luce grazie alle due vetrate a tutta altezza, creando tra l’altro una maggior profondità, in una sorta di contaminazione degli ambienti. Il tutto unito dal trait d’union che è il pavimento in rovere, che richiama il calore del teak e con le doghe sapientemente posate a 45° amplia visivamente gli spazi.

Propulsione Large POD 4600, riduzione delle emissioni ed alti livelli di performance

Ma non finisce qui, perché oltre all’evidente splendore ricercato nel Grande 26M, in questo superyacht Azimut ha concentrato oltre dieci anni di ricerca di soluzioni innovative volte a ridurre l’impatto ambientale delle proprie barche.

Da questa ricerca appunto deriva il nuovo sistema di propulsione Large POD 4600, sviluppato insieme a ZF, un sistema che, combinato con una sovrastruttura più leggera del 30% grazie all’uso esteso della fibra di carbonio, garantisce una riduzione delle emissioni del -20% alle velocità più frequenti di utilizzo.

Lo scopo di ZF POD 4600 è quello di conseguire alti livelli di efficienza per la prima volta anche sulle barche di maggiori dimensioni con velocità massime comprese fra i 20 i 30kn, risultato che si ottiene grazie alla spinta dei propulsori POD che può infatti essere diretta in ogni direzione, garantendo manovrabilità e velocità: Grande 26M arriva agilmente fino a 28 nodi.

Non ultimo, Grande 26M nasce come sistema Hybrid Ready, e si aggiunge alla flotta dei Low Emission Yacht di Azimut, in cui rientra oltre la metà dei modelli del brand, tutti caratterizzati da consumi ridotti e da riduzione delle emissioni di CO2 raggiunti grazie a tre fattori: l’abbattimento del peso attraverso l’uso esteso del carbonio, lo sviluppo di carene sempre più efficienti e l’impiego di propulsioni innovative.

Tutti concreti segnali del fatto che, senza alcun dubbio, il futuro di Azimut sarà sempre più sostenibile.