Baglietto TLine 52 la chiglia del 52 metri
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Baglietto TLine: posata la prima chiglia del T52

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Baglietto TLine: posata la prima chiglia del T52

Si è svolta subito prima delle festività Natalizie la cerimonia di posa della chiglia dello scafo no. 10238 di Baglietto, il primo Baglietto TLine da 52m della nuova generazione di yacht, progettati dal cantiere spezzino, firmati Francesco Paszkowski Design.

Baglietto TLine 52 metre keel

La cerimonia si è svolta alla presenza dell’armatore, collegato in streaming, e di tutte le maestranze del cantiere, in conformità alle normative di prevenzione anti Covid-19. Alla posa della chiglia con la benedizione dello scafo ha fatto seguito la Santa Messa di Natale celebrata in cantiere.

Baglietto TLine 52 metri

Lo scafo 10238 di 52m è un’imbarcazione che parte dalla tradizione Baglietto, di cui riprende gli stilemi più classici, per trasferirla in un contesto contemporaneo ed attuale.

In particolare, l’imbarcazione, che resta sotto le 500gt, prevede importanti innovazioni stilistiche nelle aree di poppa e di prua. Completamente ridisegnata, la poppa si presenta aperta con un beach club disposto su 3 livelli.

La grande piscina presenta la particolarità di una chiusura “a scomparsa”, grazie ad un pavimento con movimentazione up/down. Le finestrature a tutta altezza dei saloni contribuiscono a mantenere il contatto con il mare anche all’interno.

Baglietto TLine 52 ext

Degno di nota in particolare lo sky lounge sull’upper deck, apribile su 3 lati grazie alle finestrature a scomparsa totale.

A prua, una scala retrattile collega direttamente il sun deck con l’upper deck, che ne diventa naturale espansione Lo yacht avrà come dotazione standard la propulsione ibrida che permetterà la scelta di una modalità di navigazione più efficiente per ridurre i consumi e l’impatto ambientale.

L’autonomia con modalità diesel elettrico può, infatti, arrivare fino a 7.600 nm con la possibilità di ormeggio all’ancora fino a 10h con il supporto delle sole batterie. I due motori MTU 16V2000M86 consentiranno tuttavia all’imbarcazione di raggiungere la considerevole velocità massima di 17 nodi ed un’autonomia di 3.600 nm in modalità tradizionale.

Baglietto

Sono 9 le imbarcazioni attualmente in costruzione negli stabilimenti di La Spezia e Carrara: oltre allo scafo 10238, sono in costruzione a La Spezia gli scafi no. 10233 di 48m e 10235 di 38m e gli scafi no.10231di 54m, il M/Y Panam ed il M/Y Run Away di prossima consegna.

Presso gli stabilimenti di Carrara, invece, proseguono gli scafi no. 10236 di 42m ed il primo modello di DOM133 in speculazione. Avviata in speculazione anche la costruzione dello scafo no.10237, gemella del 52m TLine la cui consegna è prevista nel 2023.

Il Cantiere Baglietto è specializzato nella costruzione di nuove imbarcazioni plananti in alluminio da 38 a 50 metri e megayacht dislocanti e semidislocanti dai 40 metri in acciaio e alluminio. Baglietto oggi conta di 2 sedi produttive, a La Spezia (headquarter) e Carrara (sede operativa).

La sede di La Spezia si espande su una superficie di ca. 35.000mq. Un importante progetto costruttivo ha visto, negli ultimi anni, il rinnovamento dell’intero impianto produttivo con la costruzione, a La Spezia, di 3 nuovi capannoni (l’ultimo inaugurato a marzo di quest’anno) per imbarcazioni fino a 65m e banchine attrezzate per ospitare navi fino a 70m.

L’unità operativa di Carrara conta, invece, 2 aree di 5000mq ciascuna destinate una alla costruzione delle imbarcazioni militari, l’altra, con 4 nuovi capannoni, alla costruzione di yacht fino a 50m.

Le attività del cantiere prevedono uno sviluppo importante oltre che nelle nuove costruzioni anche nell’ambito della costruzione di imbarcazioni militari con il marchio di BAGLIETTO NAVY (al momento sono in costruzione 2 commesse per la Marina Militare).

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